prova

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. […] > L’infinito — Giacomo Leopardi

Credo che tutti dobbiamo, almeno una volta nella vita, provare il brivido di ammirare un cielo completamente buio e vedere sopra le nostre teste lo spettacolo della Via Lattea, con la sua infinità di stelle, le nebulose che si intrecciano nel centro galattico e le costellazioni che coprono tutta la volta celeste.

Se dovessi avere la fortuna di trovarti in un posto così buio, prova a sdraiarti completamente in piano e fissare il cielo fino a perdertici. Quando poi volgerai lo sguardo a terra ti sembrerà quasi di cadere: senza alcun punto di riferimento con cui riconoscere il basso dall’alto, la nostra mente ricalibra il suo orientamento, in un certo senso diventiamo tutt’uno con lo spazio; quando poi volgiamo lo sguardo all’orizzonte, la mente capisce di nuovo dove siano l’alto e il basso e va in confusione per un piccolo istante in cui ci sembra di cadere dallo spazio profondo di nuovo qui, a casa.

Detto questo, ti ringrazio per aver preso questo calendario, spero che potrai godere delle mie foto nel formato che meritano, invece che dallo schermino di uno smartphone come ormai ci siamo abituati a fare.

Per non affollare il calendario con troppe informazioni, nelle prossime pagine ti lascio una descrizione mese per mese di cosa accadrà sopra le nostre teste nel 2024.

Non è assolutamente una lista esaustiva e non ha la pretesa di esserlo, i fenomeni che elenco e che sono segnati sul calendario sono stati scelti perché per la maggior parte possono essere osservati anche dai cieli inquinati dei centri abitati, o in cieli leggermente più scuri ma sempre a portata di mano per chi vive in città.

Cosa ci aspetta nei cieli del 2024

Il 2024 sarà un anno pieno di entusiasmanti eventi celesti, fra cui due eclissi di sole (sfortunatamente per noi, entrambe saranno visibili solo dall’America), due eclissi lunari, una cometa molto luminosa, tante congiunzioni fra i vari pianeti e la luna e tanto altro ancora.

Prima di vedere mese per mese cosa ci aspetta, ti spiego brevemente le eclissi e le fasi lunari, così che quando leggerai gli eventi segnati sul calendario non ti troverai in confusione.

Le fasi Lunari

La Luna impiega 29,5 giorni per compiere un giro completo attorno alla Terra, questo intervallo di tempo è detto mese sinodico o lunazione, è da questo mese che deriva il calendario gregoriano che usiamo oggi.

Durante una lunazione osserviamo otto fasi lunari, di cui quattro sono le principali (e sono quelle che ho inserito nel calendario):

🌑 Luna nuova

Con la Luna nuova si ha il primo giorno di lunazione. In questa fase la Luna si trova fra la Terra e il Sole, diventando quindi completamente invisibile per noi. È l’unica fase lunare in cui possono verificarsi le eclissi solari; se il piano dell’orbita lunare fosse allineato con il piano dell’eclittica (ovvero il piano dell’orbita terrestre), avremmo un’eclissi solare con ogni Luna nuova, ma siccome esso è inclinato di circa 5° rispetto al piano dell’eclittica, questo evento è tanto raro quanto affascinante.

🌒 Crescente

Appena dopo l’inizio della lunazione, la luna appare nei cieli serali come una piccola falce, un po’ più spessa giorno dopo giorno. In questi giorni la luna tramonta appena dopo il sole; per un fenomeno chiamato bagliore di Da Vinci (Da Vinci’s Glow, chiamato così perché Leonardo Da Vinci fu il primo ad intuire cosa causasse il fenomeno) è possibile vedere la parte ancora in ombra della luna, ad occhio nudo infatti si vede fiocamente l’intero disco lunare, mentre con un telescopio è possibile addirittura scorgere i mari lunari e i crateri più grandi.

Leonardo, come detto, fu il primo a capire che la parte ancora non illuminata dal sole veniva illuminata dalla Terra, esattamente come quando le nostre notti sono illuminate dalla Luna piena, però in modo molto più intenso, visto che la Terra è molto più grande: una “Terra piena” è 30 volte più luminosa di una Luna piena!

🌓 Primo Quarto

Questa fase si chiama primo quarto perché la Luna ha completato il primo quarto di giro attorno alla terra (come abbiamo detto prima, le fasi lunari dipendono dal moto di rotazione della Luna attorno alla Terra). Dal primo quarto in poi la Luna domina i cieli serali e tramonta sempre più tardi, il bagliore di Da Vinci scompare e l’unico modo per osservare l’altra metà della Luna è aspettare la Luna piena.

🌔 Gibbosa Crescente

A questo punto la Luna appare sempre più tardi e domina gran parte della notte, la sua luminosità sovrasta quella di nebulose e galassie lontane, quindi le uniche cose che si possono osservare sono la Luna, i pianeti e magari qualche sciame meteorico (dipende dal periodo dell’anno e dallo sciame, ad esempio le Perseidi sono visibili, con difficoltà, anche in prossimità della luna piena).

🌕 Luna Piena

Penso che tutti conosciamo questa fase. Oltre ai lupi mannari, in tempi moderni la Luna piena genera un nuovo tipo di fenomeno paranormale: centinaia di migliaia di persone ogni mese puntano la fotocamera del proprio smartphone al cielo per scattare foto, che saranno poi condivise ad amici e parenti accompagnate da frasi del tipo “la foto non rende ma la Luna oggi è meravigliosa!”.

Con la Luna piena possono anche verificarsi altri due fenomeni molto affascinanti: le eclissi lunari e le Superlune.

Una Superluna si ha quando la Luna piena avviene in concomitanza con il raggiungimento del perigeo: ovvero quando la Luna è nel punto dell’orbita più vicino alla Terra. È letteralmente più vicina a noi e quindi appare circa il 7% più grande di una normale Luna piena.

Una eclissi lunare si ha quando la Terra si frappone tra la Luna e il Sole e la oscura. Ciò che rende le eclissi di Luna un fenomeno estremamente affascinante (secondo me anche di più di una eclissi solare) è che la Luna non scompare totalmente dal cielo: grazie all’atmosfera terrestre, un po’ di luce solare viene deviata e illumina comunque la Luna durante l’eclissi ma la illumina di rosso, dando origine ad una Bloody Moon!

🌖 Gibbosa Calante

Nei giorni dopo la Luna piena, una Gibbosa calante ci regala qualche ultima emozione nei cieli serali, da qui in poi la Luna sorgerà sempre più tardi e sarà presto visibile solo da chi fa nottata o si sveglia presto.

🌗 Ultimo Quarto

In modo speculare al primo quarto, questa fase segna il completamento di tre quarti di giro attorno alla terra. Adesso la Luna appare in tarda notte e può ancora affascinare chi tiene lo sguardo in alto di mattina, anche fino alle 9-10.

🌘 Calante

Con questa fase ormai il mese sinodico è al termine, tra poco si ricomincia.

Le Eclissi

Il 2024 ci regalerà ben quattro eclissi: due di Sole e due di Luna.

Solari

Sfortunatamente per noi, le eclissi solari saranno visibili solo dal Nord America. Se pianificate una vacanza negli states, provate ad essere nella East Coast l’8 Aprile e avrete l’opportunità di vedere un’eclissi solare totale.

Il 2 Ottobre ci sarà una seconda eclissi, questa volta anulare, che però sarà visibile solo in parte dal Sud America.

Nel caso ti trovi in un posto da cui è possibile osservare una delle due eclissi, ricorda sempre di usare occhiali appropriati, i semplici occhiali da sole non sono sufficienti, bisogna comprare occhiali da osservazione solare o filtri solari per telescopio e binocoli.

❗ Osservare il sole senza le dovute protezioni causa danni immediati e permanenti alla vista!

Lunari

Le eclissi solari e lunari vengono sempre in coppia.

A Marzo 2024 ci sarà una eclissi lunare penombrale, in questo caso la Luna passa appena attraverso l’ombra proiettata dalla Terra. Ad occhio nudo il fenomeno è quasi impercettibile, mentre una fotocamera è abbastanza sensibile da notare la differenza.

L’eclissi lunare più entusiasmante è quella che ci aspetta a settembre del 2024: potremo vedere un’eclissi lunare parziale. In questo tipo di eclissi, parte della Luna è oscurata dalla Terra, sarà visibile l’ombra della Terra sul nostro satellite, che apparirà in parte rosso, formando quella che gli americani chiamano una Bloody Moon.

Mese per mese

Di seguito andiamo a vedere gli eventi celesti salienti dell’anno, mese per mese. All’inizio di ogni mese inoltre ci sarà una didascalia per l’immagine che ho inserito nel calendario per quel mese.

Gennaio

📸 La Corona Lunare è un fenomeno ottico dovuto alla diffrazione della luce attraverso le goccioline d’acqua, e tal volta i piccolissimi cristalli di ghiaccio, contenuti in una nuvola. Ogni volta che la Luna è leggermente velata è possibile notare questo fenomeno. La corona solitamente è di un colore tendente al blu nella sua parte più vicina alla Luna e spesso termina con un anello esterno tendente al rossiccio.

Il 2024 inizia a darci emozioni fin dai primi giorni, il 3 gennaio infatti la Terra si trova al Perielio, il punto della sua orbita più vicino al Sole. Ricordatevi di salutare il Sole, non sarete più così vicini per un altro anno!

A metà mese abbiamo la prima congiunzione dell’anno, la Luna sarà vicino a Saturno la notte del 14. È solo la prima di tante che vedremo quest’anno, difatti già la notte del 18 potremo vedere Giove in congiunzione. Questa danza a tre fra la Luna, Saturno e Giove andrà avanti per tutto il 2024, nel calendario troverete segnate mese per mese tutte le congiunzioni celesti.

Infine il 25 Gennaio avremo la prima Luna piena dell’anno. La prima sì, ma non la più spettacolare, questo 2024 ci riserva molte sorprese.

Febbraio

📸 La Mineral Moon al Primo Quarto. Una mineral Moon è una foto della Luna in cui la saturazione viene incrementata per far emergere le tenue sfumature di colore della roccia sulla superficie lunare. Grazie a questa tecnica si ottiene una foto a colori “falsi” (io direi più “intensificati”) che ci permette di osservare la composizione del suolo lunare. In questa foto in particolare sono evidentissime le sfumature di blu nel Mare Tranquillitatis (dove ha messo piede Neil Armstrong!); il blu indica che il terreno è ricco di titanio, mentre le parti tendenti al marrone le vedremo più nel dettaglio in una foto successiva.

Oltre che per una congiunzione Luna-Giove a metà mese, a Febbraio non ci sono molti eventi osservabili a occhio nudo.

Marzo

📸 Non è un caso se ho scelto per Marzo una foto del centro galattico della Via Lattea: a Marzo infatti inizia la “stagione di caccia” del centro galattico. La Via Lattea è visibile lungo tutto l’anno, ma da Marzo a Ottobre la Terra si affaccia verso l’interno, quindi è solo in questi mesi che è possibile osservare il centro galattico, che è forse la parte più bella della nostra galassia.

Anche a Marzo ci sono pochi eventi astronomici, ma accade uno dei più importanti per noi che viviamo sulla terra: il 20 Marzo c’è l’equinozio di primavera!

Da questo giorno in poi il dì è di nuovo più lungo della notte, non è un caso se l’equinozio ha un significato particolare in tutte le culture del mondo.

Il giorno dell’equinozio inoltre il Sole si allinea perfettamente all’alba e al tramonto con i monoliti posizionati a Stonehenge. Ci sono tante leggende su questo suggestivo sito preistorico, a partire dalla domanda: ma come facevano le civiltà e le culture più antiche ad allineare così precisamente i loro monumenti con gli eventi celesti?

Beh non ci crederete mai, ma non serve fare calcoli incredibili: basta aspettare il giorno dell’equinozio e piazzare dei bastoni per terra nei punti segnati dal sole all’alba e al tramonto.

Mind blowing, vero?

Aprile

📸 Una Luna quasi piena (98%) che sorge timida da dietro la Murgia Materana riempie la pagina di Aprile. Non serve sempre usare tecniche elaborate o fotografare momenti particolari, la Luna ci affascina da sempre così, al naturale.

Ad Aprile finalmente il 2024 ingrana la marcia giusta, sfortunatamente per noi però da questo angolo di Terra non vedremo un granché: la grande eclissi solare totale del 2024 sarà visibile solo dall’America del Nord, quindi a meno che non pianifichiate vacanze da quelle parti, noi dovremo aspettare qualche mese ancora per vedere eventi davvero particolari nei nostri cieli.

Ovviamente di “grande” questa eclissi non ha nulla, è sicuramente un evento particolare e affascinante da vedere, ma è stata definita “grande” solo perché si vedrà benissimo dagli Stati Uniti.

Classic r/USDefaultism.

Maggio

📸 Questa foto è una composizione di 3 scatti: uno per la metà illuminata della luna, uno (fatto in un’altra notte, quando la luna era piena) per la parte in ombra e uno per lo sfondo. Questa Mineral Moon in HDR serve a farci vedere quello che non siamo in grado di vedere con i nostri occhi, ma che è pur sempre lì.

Anche Maggio è un mese tranquillo, a occhio nudo è possibile apprezzare solo la Luna.

Giugno

📸 Il Sole poco prima di tramontare dietro alcuni alberi. A partire dal 2023 e per tutto il 2024 il Sole si trova nel suo periodo di massima attività: è stato osservato infatti che la nostra stella segue un periodo di circa 11 anni al centro del quale la sua attività si intensifica. Questo comporta un intensificarsi di tempeste solari e del vento solare, che si traducono per noi in aurore più intense, che infatti nel 2023 sono arrivate ad essere viste anche nel sud dell’Inghilterra! Una latitudine davvero insolita per le luci del nord. In questa foto è possibile notare alcune macchie solari, sono delle regioni più “fredde” sulla superficie della nostra stella, la temperatura infatti raggiunge solamente i freschissimi 5000°: anche le macchie solari aumentano di numero con l’intensificarsi dell’attività solare, in quanto sono causate da dei potenti campi magnetici emessi dal Sole.

A Giugno ci attende il secondo più importante evento astronomico per il nostro pianeta: il solstizio. Contrariamente a quanto si pensi, il solstizio (o l’equinozio) non è un giorno intero ma è un istante preciso della giornata: nel 2024 cadrà esattamente alle 22:51 del 20 Giugno, e rappresenta il momento in cui il Sole si trova nel punto più a Nord possibile rispetto all’equatore.

Oltre al Solstizio, con Giugno diamo il via ad una serie di congiunzioni fra la Luna, Giove e Saturno che ci accompagneranno ogni mese fino alla fine dell’anno, che la danza abbia inizio!

Luglio

📸 La Cometa Neowise, conosciuta anche come C/2020 F3, attraversò i nostri cieli a luglio del 2020, era facilmente visibile anche ad occhio nudo (è la cometa più luminosa dai tempi della cometa di Hale-Bopp, nel 1997!), bastava trovarsi appena fuori città. In questa foto è possibile notare le due caratteristiche code di questa cometa: la prima, quella blu in posizione verticale nella foto, è formata da gas e ioni, mentre la seconda, formatasi dopo, è più rossiccia poiché conteneva sodio (avete mai visto il sodio con i saggi alla fiamma?) e polvere. Neowise dovrebbe tornare a farci visita fra 6700 anni, quindi se volete vederla vi conviene mangiare tante verdure e tenervi in forma.

A inizio Luglio la Terra raggiunge l’afelio, ovvero si trova nel punto dell’orbita alla massima distanza dal Sole. Pochi giorni dopo, Mercurio raggiungerà la massima altitudine nel cielo serale, quindi sarà più facile da osservare. Infine verso la fine del mese Saturno si troverà vicino alla Luna in una delle loro congiunzioni che abbiamo imparato ormai ad amare.

Agosto

📸 La Superluna di fine Agosto del 2023 sorge dietro la Chiesa Rupestre di Santa Maria di Idris, a Matera. Fare una foto di questo tipo è più facile di quel che sembri, serve solo molta pazienza e un filtro fotografico ND1000. Dal momento che la Luna si muove di uno spazio pari a “se stessa” ogni 2 minuti e 30 secondi, bisogna fare in modo che essa sia correttamente esposta per tale durata di tempo, in modo che anche se la foto dovesse essere più lunga di 2:30, la Luna non sarà mai troppo luminosa. Dopodiché si calcola quanto tempo occorre per illuminare correttamente il paesaggio serale e si aspetta, di solito fra i 30 e i 40 minuti, dipende da quanto lunga vogliamo che sia la scia della Luna.

Tutti sanno che ad Agosto, la notte di San Lorenzo si osservano le stelle cadenti. Da un po’ di tempo però il momento di picco dello sciame meteorico delle Perseidi (chiamato così perché è osservabile nella costellazione di Perseo) non avviene più la notte di San Lorenzo ma il 12 Agosto, è quella la notte in cui potrete vedere più stelle cadenti, fino a 100 all’ora! Quest’anno sfortunatamente le Perseidi saranno accompagnate da una fastidiosa Luna vicina al Primo Quarto, quindi saranno più difficili da osservare.

A fine mese però potreste tentare di osservare lo sciame meteorico delle Aurigidi, che sebbene non sia intenso come quello delle Perseidi (si parla di un massimo di 6 stelle cadenti all’ora), potrebbe essere favorito dall’assenza della Luna in quelle sere.

Settembre

📸 La galassia di Andromeda è la più vicina a noi. Grande il triplo della Via Lattea, Andromeda si sta avvicinando alla nostra galassia ad una velocità di 300km/s, ogni anno si avvicina di 3.521.520.000km. Tra circa 5 miliardi di anni le due galassie collideranno e si fonderanno formando una nuova, enorme galassia. Questa foto in realtà è capovolta, se doveste fotografare o osservare anche voi Andromeda scoprireste che in realtà si trova nei nostri cieli “a testa in giù”, ma in tutte le foto la vediamo con il disco rivolto verso l’alto a sinistra perché è più gradevole da vedere così, rispecchia meglio il nostro immaginario di galassia.

Settembre è forse il mese più entusiasmante di tutto il 2024. A inizio mese abbiamo Saturno in opposizione - in opposizione significa che il pianeta si trova esattamente di fronte al Sole dal nostro punto di vista, è come la Luna piena, quindi è il momento migliore per osservare il Signore degli Anelli, che sarà facilmente riconoscibile come l’oggetto più luminoso dei nostri cieli serali dopo la Luna.

Qualche giorno dopo l’opposizione Saturno tornerà a farsi notare con una sempreverde congiunzione con la Luna, che sarà al Primo Quarto.

Che rullino i tamburi perché il 18 settembre avremo un evento davvero speciale: ci saranno contemporaneamente sia la prima Superluna del 2024 che un’eclissi parziale di Luna.

L’eclissi parziale di Luna, di cui abbiamo già accennato prima quando ho parlato delle fasi lunari, accadrà fra le 4:14 e le 5:16 della mattina del 18 settembre e sarà comodamente visibile da tutta l’Europa.

Sempre a settembre potremo ancora goderci l’equinozio e infine, assieme all’ultimo quarto di Luna, potremo vedere una congiunzione con Giove il 24 e una con Marte il 25.

Ottobre

📸 In questa nuova immagine della Mineral Moon possiamo vedere in dettaglio in basso a sinistra il cratere Copernicus dominare il grandissimo Oceanus Procellanus, che possiamo notare essere ricco di ferro grazie ai colori fra l’arancione e il rosso. Al centro possiamo ammirare un altro mare lunare ricco di ferro, il Mare Serenitatis, alla cui destra troviamo il Mare Tranquillitatis, che abbiamo già descritto nella foto di Marzo. Infine in alto a destra abbiamo il Mare Crisium e sotto il Mare Fecunditatis.

Ad Ottobre c’è la seconda eclissi solare dell’anno, questa volta si tratta di un eclissi anulare. Un eclissi anulare la si ha quando la Luna si trova all’apogeo, ovvero nel punto più distante dalla Terra, quindi la sua grandezza apparente è troppo piccola per coprire interamente il Sole, che quindi sarà visibile attorno alla Luna come fosse un anello.

Sfortunatamente anche questa eclissi sarà visibile solo dal continente Americano, quindi se non ci siete già andati ad Aprile avete un’ultima occasione quest’anno per andare in vacanza in America durante un’eclissi.

Continua la danza dei pianeti con il nostro satellite preferito, infatti la Luna sarà in congiunzione con Saturno il 14 ottobre, con Giove il 21 e con Marte il 23.

Ultimo ma non per importanza, il 17 potremo godere della seconda Superluna del 2024, questa volta purtroppo senza nessuna eclissi di accompagnamento.

Novembre

📸 Possiamo continuare ad ammirare in dettaglio la superficie della Luna in questa immagine della parte inferiore del nostro satellite. In alto è possibile di nuovo notare il cratere Copernicus che prova ad essere al centro dell’attenzione, sfortunatamente per lui la scena è dominata questa volta dal cratere Tycho, da cui partono dei raggi che attraversano tutta la superficie della luna, fino al polo opposto, segno che questo cratere è stato causato da un impatto di inaudita violenza. Infine possiamo osservare, sempre dalle parti di Copernicus, la seconda metà dell’Oceanus Procellanus e, sulla sinistra di Tycho, i mari Humorum e Nubium. Fra questi due mari e il cratere Copernicus ci sono i punti dove sono allunate le missioni Apollo 12 e 14.

A Novembre Mercurio torna a farsi notare, raggiungendo di nuovo la massima altezza nel cielo serale nella seconda parte del mese, mentre nei giorni precedenti e successivi alla Luna piena continua la parata di congiunzioni, con Saturno l’11, con Giove il 17 e con Marte il 20 Novembre.

Dicembre

📸 In questa immagine composita, una coppia nota la Luna sorgere dietro di sé. Creare questo tipo di foto richiede attenta pianificazione e tanta capacità di adattamento sul campo.

L’ultimo mese dell’anno ci regala il momento perfetto per osservare il Re degli Dei, Giove infatti si troverà al Perigeo - il punto più vicino alla Terra - il 6 dicembre e, subito dopo, il 7 si troverà in opposizione, rendendo queste prime sere di dicembre il momento perfetto per osservare il gigante del sistema solare, che sarà senza dubbio l’oggetto più luminoso del cielo.

Come ciliegina sulla torta, Giove sarà in congiunzione con la Luna il 14 dicembre, chiudendo con il botto questa danza iniziata esattamente 11 mesi fa. Dal momento che il giorno dopo, il 15, ci sarà anche la Luna Piena, questa congiunzione vedrà sia Giove che la Luna nei loro momenti più luminosi di tutto l’anno.

Infine con il solstizio d’inverno si chiude anche questo anno.

Buon anno e ti auguro tanti cieli sereni.